Il progetto di questa discoteca ha interessato una superficie di circa 800 mq. Lo spazio, in grado di accogliere con uguale facilità, eventi dal vivo e musica con dj, è stato suddiviso su due livelli in una commistione di scenografie temporanee, quasi teatrali ed atmosfere più rarefatte ed eleganti. Le pareti sono caratterizzate da tagli ed incassi luminosi che assicurano le condizioni essenziali di comfort visivo lungo tutto il perimetro. Una colonna di cristalli pendenti, realizzata su misura, contribuisce all’ immagine complessiva attraversando il livello superiore per terminare in una grande seduta quadrata. Due scale luminose disposte scenicamente ai fianchi della postazione del dj, permettono il collegamento e la circolazione tra i piani. Quando fu realizzata, lo storico dell'arte e giornalista specializzato in arte, architettura e design, Stefano Pirovano, la inserì, in un articolo pubblicato su Casamica, tra i locali emergenti in un elenco che comprendeva le discoteche più note e di tendenza del panorama nazionale ed internazionale.
